4 sistemi di apertura delle porte interne
A battente
L’apertura più classiche che esiste per tutte le porte è quella a battente. In questo caso, il telaio vien montato dove c’è il foro per l’ingresso e la porta vien montata con delle cerniere. L’apertura avviene verso l’interno e basta spingere la porta che si apre a 90° gradi. In questo caso è sempre bene prevedere l’ingombro della porta perché deve esserci sufficiente spazio per l’apertura senza che vi siano mobili o parti murari. La maggior parte delle porte di casa hanno questo tipo di apertura.
Scorrevole interno muro
Una porta interna può anche essere di tipo scorrevole e ne esistono due tipologie in base alla struttura; la prima che vediamo è l’apertura scorrevole interno muro. In questo caso, la porta non si apre verso l’interno della stanza ma si apre parallelamente al muro. Questo sistema permette di non avere alcun tipo di ingombro perché la porta sparisce dentro il miro. Si tratta di un’apertura molto pulita che va molto bene con uno stile minimal e moderno. Deve però esserci la possibilità di creare all’interno del muro lo spazio per la porta: il muro viene abbattuto per creare la nicchia per la porta e poi vien costruito.
Scorrevole esterno muro
La porta scorrevole muro può anche essere esterna e il vantaggio, in tal caso, sono i minori lavori per la sua installazione poiché non è necessario ricavare una nicchia dentro il muro dove far scorrere la porta. In tal caso, la porta scorre lungo un binario che è esterno al muro e la sua installazione si fa molto più veloce e semplice. Le porte soccorrevoli, di solito, non si installano in ogni stanza perché non vi è lo spazio parallelo all’ingresso per far scorrere la porta. Una porta così può essere di ingresso alla zona notte oppure alla sala o alla cucina,
A soffietto
L’ultima apertura è a soffietto e viene scelta quando non c’è posto né per la battente né per la scorrevole: la porta si apre piegandosi su sé stessa per il minimo ingombro.
Per avere altri dettagli, clicca qui www.porteinterneroma.it .
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