5 ottimi motivi per scegliere subito il cartongesso sia in fase di costruzione che di ristrutturazione
Posa velocissima
Una veletta in cartongesso è facilissima da installare poiché richiede meno lavoro rispetto ad altri tipi di prodotti per l’edilizia. Si tratta di un panello realizzato con un particolare cartone e gesso di cava che va avvitato a una struttura in alluminio o simile. Gli operi devono solo predisporre la struttura e poi tagliare i pannelli prima di avvitarli per tirar su una parete, un cappotto termico, un controsoffitto o altro in davvero pochissimo tempo.
Tempi di consegna meno incerti
Sono principalmente due i risvolti che la velocità di posa del cartongesso produce; il primo è relativo ai tempi di consegna. Spesso con i lavori di costruzione ma anche di ristrutturazione ci sono dei ritardi dovuti alle ore di lavoro extra o a degli imprevisti. Il fatto che installare le parti con la veletta in cartongesso sia più veloce garantisce dei tempi di consegna più certi.
Risparmio assicurato
Come detto prima, ci sono due conseguenza della velocità di posa e la seconda è un risparmio sui lavori. Oltre ad avere un prezzo inferiore rispetto ad altri materiali, il cartongesso ha bisogno di meno ore per essere lavorato e, dato che parte della fattura relativa ai lavori di costruzione o di ristrutturazione, dà luogo a una fattura meno alta di quanto si possa pensare.
Versatilità pazzesca
Il cartongesso, come già accennato ha moltissimi usi e perciò è diventato un materiale molto versatile che consente di veri tipi di realizzazioni in casa e non solo. Il cartongesso si usa per realizzare pareti divisorie ma anche cappotti termici, controsoffitti, nicchie, parti in muratura, armadi a muro etc.
Facilità di installazione di cavi e tubi
Quando si costruisce da zero ma soprattutto quando si dee ristrutturare, spesso si deve mettere mano ai cavi elettrici e ai tubi idraulici che non sono più a norma. È più facile installare cavi e spostarli in un secondo momento se si usa il cartongesso per le pareti divisorie, perché nello spazio tra le due pareti, cioè nell’intercapedine, si possono mettere tutti questi fili e bucare solo nel punto in cui il filo deve uscire.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo