7 buone abitudini per lavare bene i denti
Ogni direzione. I denti vanno spazzolati per bene in tutte le direzioni in modo da togliere la placca sia davanti, dietro e in mezzo ai denti perché la masticazione coinvolge tutto il dente che deve essere pulito accuratamene.
I movimenti. Per rimuovere il più possibile della placca, i movimenti che devono da eseguiti devono esser verticali: si deve partire dalla gengiva, cioè dalla base del dente, per poi arrivare alla sommità del dente. Anche il movimento rotatorio deve essere incluso nel momento in cui si pulsioni i denti. I movimenti orizzontarli, invece, non risultano particolarmente efficaci.
Le setole. Lo spazzolino deve avere setole in materiale sintetico che abbiano una durezza medio – alta ma è meglio preferire setole più morbide nel momento in cui si hanno le gengive sensibili e che tendono a irritarsi. Gli spazzolini con setole troppo dure sono da evitare perché lo sfregamento potrebbe creare dei problemi allo smalto.
Il tempo. Gli esperti dicono che la pulizia dei denti deve durare almeno 3 minuti; solo così i risultati ottenuti sono soddisfacenti.
Una pulizia completa. Per una corretta igiene orale non si devono solo lavare i denti con lo spazzolino ma è indispensabile preoccuparsi anche del resto della bocca. Gli strumenti per pulire bene la bocca sono il pulisci lingua e il collutorio. Quest’ultimo serve per igienizzare l’intero cavo orale, fino alla gola in maniera da eliminare la maggior parte dei batteri. La lingua, inoltre, non va tralasciata e lo strumento apposito toglie tuti i residui che i batteri fagocitano anche per migliore l’alitosi.
Gli spazi interdentali. Gli spazi tra un dente e l’altro non vanno mai tralasciati nelle operazioni di igiene orale: filo intendetele e scovolini sono più che necessari, obbligatori. Gli scovolini e il filo interdentale servono per togliere i residui di cibo incastrati e anche la placca che non deve sedimentarsi fino a diventare tartaro e dare origine alla gengivite. Usare gli scovolini deve diventare, di conseguenza un’abitudine e una cosa straordinaria.
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