Le infezioni del tratto urinario e del sangue causati dalla klebsiella.
Il batterio.
Il batterio della Klebsiella oxytoca è tipico della flora batterica intestinale. La klebsiella colpisce maggiormente le persona che presentano un sistema immunitario debole e spesso viene contratto in ambienti ospedalieri come le case di cura. I fattori di rischio sono molti; sono esposti al rischio di contaminazione i pazienti che hanno catetere, flebo, sondini, ferite poste operatorie. Purtroppo, il batterio della Klebsiella oxytoca ha sviluppato una resistenza agli antibiotici e perciò è molto difficile da mandar via. Inoltre, i sintomi non sono particolarmente indicativi della patologia ma sono riconducibili a delle comuni infezioni. Il fatto che deve far scattare l’allarme è la comparsa dei sintomi in seguito a un ricovero ospedaliero.
Infezioni del tratto urinario.
La Klebsiella oxytoca può provocare delle infezioni del tratto urinario. Le possibilità di contagio aumentano con l’aumentare del periodo di applicazione del catetere. Il batterio della Klebsiella oxytoca entra nel corpo umano tramite il catetere e altri strumenti come sondini e flebo. Le infezioni da Klebsiella oxytoca non hanno una sintomatologia precisa ma provoca sintomi non distinguibili da quelle causate da altri agenti patogeni. Per questo motivo, la diagnosi è resa difficile. Spesso, infatti, un’infezione da Klebsiella oxytoca è scambiata con prostatite o pielonefrite concomitante.
Infezione del sangue.
Il batterio della Klebsiella oxytoca può raggiungere il circolo sanguigno e provocare una patologia che è chiamata batteremia. Il batterio della Klebsiella oxytoca colonizza il sangue e utilizza il circolo sanguineo per diffondersi velocemente in tutto il corpo. Il paziente sta male e peggiora molto rapidamente, fino allo shock settico, il quale può portare anche alla morte.
La prevenzione.
L’unico sistema è fare attenzione e rivolgersi a centri medico sanitari, dove sono molto severe le norme igienico sanitarie. Spesso, purtroppo, nelle residenze per anziani si fa poca attenzione a protocolli del genere e i pazienti spesso hanno sondini e cateteri e incorrono nel rischio di contrarre la Klebsiella oxytoca. Il personale medico e ausiliario deve sempre pulire le mani e cambiare i guanti dopo aver solo toccato un paziente.
Per altri dettagli sulla Klebsiella oxytoca: klebsiella.it .
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo