Il blog di cucina di Omar Gamberini: ricette
Abbiamo raggiunto Omar Gamberini, chef “per passione” che da qualche settimana pubblica diversi articoli sul suo nuovo blog. Entrato in contatto con il popolo del web, il signor Omar ha scoperto il carattere contributivo della popolazione online, sempre attenta ad immettere in rete opinioni, commenti e anche correzioni ai limiti del perfezionismo.
“E’ vero, – ci racconta Omar Gamberini nell’intervista – ho avuto a che fare con alcuni utenti molto minuziosi sulle ricette in cucina, specie quelle tipiche regionali. Avete mai provato ad affrontare l’argomento “pancetta o guanciale” con un romano che legge la ricetta della pasta alla carbonara?”. Perché un blog, un sito, una pagina web, quando oggi tutti utilizzano Facebook, Twitter, Whatsapp?
“Penso che il blog oggi possa vantare una caratteristica che è impossibile trovare sui social network più gettonati, che è la “fase narrativa” dello scritto. Nel senso, quando scrivo qualcosa per il mio blog, non devo pormi problemi come “numero limitato di caratteri” o “lunghezza eccessiva del post”. In genere, non mi pongo problemi sull’utenza: chi frequenta il mio blog lo fa consapevolmente, a differenza degli utenti dei social network che magari leggono un tuo “post” solo perché raggiunti dai collegamenti degli amici, e si ritrovano così a fare commenti non pertinenti”. Ragioni quindi alla “vecchia maniera”?
“Eh eh, si!, che alla fine, poi, è sempre la maniera migliore. Io ho bisogno di avere il foglio bianco sullo schermo per buttare giù quello che penso. Una pagina che scrivo un foglio, non è un “post” o un “cinguettio”, ma è appunto una pagina che ospita il mio contenuto, che può allungarsi e lasciarsi sfogliare senza limiti. Per me, mettermi al computer a scrivere è un momento di auto-riflessione, e a suo modo è un momento che ha bisogno di isolarsi. Non è contemplabile scrivere qualcosa in santa pace con le notifiche che sbucano sul tuo profilo Facebook, e le foto, e gli annunci pubblicitari e tutti quei “spazi stretti” che non fanno per me!”. Perché la cucina? “Perché ho una autentica passione per il mondo dei fornelli! Sono nato e cresciuto nel ristoranti dei miei nonni, sito a pochi chilometri da Bologna. Ho imparato ad apprezzare l’amore e la passione che gli chef (forse…quelli di una volta! o comunque quelli che ancora oggi sono rari da trovare) mettono quando si trovano a lavorare in cucina. Una passione che, ho pensato, sarebbe bello trasmettere ad altri appassionati come me.” Per questo c’è internet: da oggi potete raggiungere Omar Gamberini e il suo blog attraverso questo link.
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