Come usare al meglio il climatizzatore? 4 consigli super per voi
Impostare la giusta temperatura
Potrebbe sembrare facile usare un climatizzatore ma è necessario imparare a impostare la giusta temperatura sul termostata per evitare un eccessivo sbalzo termico tra dentro e fuori casa. Quando fa molto caldo, infatti, non serve avere 20° C in casa ma sono sufficienti un paio di gradi in meno per avere sollievo e stare bene. Se non volete avere problemi come il raffreddore in piena estate, prendete un termometro per rilevare la temperatura esterna a cui poi sottraete al massimo 3° – 4° gradi per poi impostare il termostato nel modo giusto.
Posizionare l’unità esterna
L’unità esterna dovrebbe essere messa in un luogo fresco e all’ombra dove non viene raggiunto dai raggi solari in modo diretto, altrimenti l’aria che viene prelevata sarà molto calda e il vostro climatizzatore avrà bisogno di molta energia per rinfrescarla, aumentando i consumi elettrici e, di conseguenza, l’importo fatturato in bolletta. Gli esperti della manutenzione e assistenza climatizzatori Roma preferiscono un luogo come sotto al balcone per l’installazione dell’unità esterna.
Pulire i filtri
Un altro modo per non avere problemi dall’uso del climatizzatore è ricordarsi di pulire i filtri che hanno il compito di purificare l’aria. Spesso si tratta di un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri come la legionella che può risultare molto pericoloso per la salute. Allora rimuovere i filtri, lavati con un prodotto antibatterico o con alcool denaturato per renderli sterili oppure sostituiteli del tutto se ormai sono troppo usurati.
Direzionare il getto
Se non volete avere il torcicollo e altre contratture di questo tipo è meglio che direzionate bene il getto di aria fredda in uscita del climatizzatore. Anche problemi gastro intestinali sono imputabili all’arai fredda che colpisce in modo diretto il corpo. La ditta di manutenzione e assistenza condizionatori a Roma consigli di installare il vostro nuovo climatizzatore in un luogo dove non trascorrere la maggior parte del tempo, cioè in un luogo di passaggio come il corridoio o l’entrata.
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