Soglia aerobica e anaerobica: qual è la differenza e come allenarsi al meglio
La soglia aerobica
La soglia aerobica vien calcolata in percentuale del 65% della soglia massima. Durante un allenamento aerobico, il corpo umano produce una certa quantità di lattato, detto anche acido lattico, che è una sostanza tossica che viene però riassorbita dal corpo stesso. se si supera la soglia, la produzione di lattato sarà eccessiva e il corpo non riuscirà ad assorbirla: il giorno dopo l’allenamento si avvertono dolori muscolari. L’attività di tipo aerobica richiede un sforzo moderato che quindi può essere tenuto a lungo nel tempo. Durante l’allenamento, il corpo brucia molta energia all’inizio e poi, invece, usa le riserve di grasso per dare energia alle cellule, ai tessuti e ai muscoli coinvolti nell’attività fisica. Si tratta di un tipo di esercizio che ha lo scopo di ridurre il peso corporeo, risultato che richiede un esercizio prolungato nel tempo. Sono esempi di attività sportive che vanno svolte stando attorno alla soglia aerobica il nuoto, la corsa campestre, il ciclismo, il mezzofondo etc. Per allenarsi al meglio è sufficiente mettere al polso il miglior cardiofrequenzimetro così da restare sempre nella fascia corretta.
La soglia anaerobica
La soglia anaerobica si calcola tra l’80% – 85% della frequenza massima per le persone non allenate, mentre le persone che si allenano regolarmente hanno fissata questa soglia anche al 95%. Lo sforzo richiesto durante l’attività anaerobica è intenso e di breve durata. Le attività classiche anaerobiche hanno l’obiettivo di migliorare la forza e la potenza e si tratta di attività quali, per esempio, sollevamento pesi, cora veloce, salto in lungo e simili. In questo caso, il corpo deve dare il meglio di sé nel breve periodo e perciò è necessario una grande dispendio di energia e molto ossigeno per fare da carburate ai processi cellulari. L’allenamento di questo tipo può essere fatto solo per brevi periodi di tempo e non prolungato altrimenti il giorno dopo il corpo e i muscoli sono carichi di acido lattico, che fa sorgere molto dolore: meglio usare il miglior cardiofrequenzimetro durante l’attività fisica per controllare di stare nel range.
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