Bruxismo: le soluzioni più praticate dai dentisti a Vicenza
Ti capita di digrignare i denti durante il sonno? Il disturbo è più comune di quanto non si pensi, è ben noto in letteratura ed è chiamato bruxismo. Per quanto molto studiato, con dentisti a Vicenza e in tutte le altre città d’Italia che provano a cercare una soluzione efficace, però, poche certezze si hanno ancora quanto alle cause che portano al bruxismo e alle cure che possono risultare più efficaci di altre.
Digrigni i denti durante la notte? I dentisti Vicenza e dintorni hanno la soluzione per te
Si conosce bene, insomma, la fenomenologia di questo disturbo: vere e proprie crisi che portano il soggetto a digrignare i denti anche per molti secondi di seguito (dai cinque ai dieci) durante il sonno, causando uno sfregamento che produce rumore e che può rovinare seriamente la struttura stessa del singolo dente e dell’arcata dentaria. Il paziente può anche non accorgersi di quanto avviene, ragione per cui la prima diagnosi in caso di bruxismo si ha quasi sempre su segnalazione del partner o di una persona terza che dorma accanto al diretto interessato. Come si accennava, però, quelle riguardo alle cause del disturbo sono solo ipotesi. Una componente emotiva potrebbe essere la scatenante principale del digrignamento notturno dei denti: è un modo con cui l’organismo scarica lo stress, l’ansia e la frustrazione accumulata durante il giorno. Tanto potrebbero pesare, però, anche una malformazione della mandibola o una cattiva disposizione dei denti che impediscono la corretta chiusura della bocca. Senza contare che alcune evidenze ricondurrebbero il bruxismo a una componente di famigliarità. Anche quanto alle cure per il bruxismo gli approcci sono dei più diversi. Ci sono dentisti a Vicenza e in molte altre parti d’Italia che consigliano l’utilizzo di un bite apposito. Si tratta di un piccolo strumento di mantenimento, molto simile a quello che viene realizzato per chi porta l’apparecchio, creato appositamente e su misura per il paziente, che serve per mantenere e proteggere i denti. Quello su cui si hanno più certezze è, infatti, che il continuo strofinio possa indebolire la parte più esterna del dente e metterlo a rischio infezioni e simili.
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