Che cosa non va mai buttato nello scarico del wc: 3 cose a cui fare particolare attenzione

Nello scarico del wc molti sono soliti gettarci un po’ di tutto ma, in particolar modo in presenza di un pozzo nero o di una fossa biologica, è necessario fare molto più attenzione e seguire le indicazioni preziose che dà questa breve guida sull’argomento.

Gli avanzi di cibo

Moltissime persone buttano giù nel wc o anche nel lavello gli avanzi di cibo, soprattutto se hanno una consistenza semi liquida. Non è una buona idea in nessun caso poiché si tratta di prodotti che contengono oli e grassi, i quali si possono solidificare all’interno dei tubi, soprattutto se si tratta di vecchi impianti realizzati con il metallo. I residui di cibo, come tuto il resto, va a finire nel pozzo nero che si riempie molto più velocemente richiedendo più frequenti chiamate il pronto intervento fognature Roma. Sarebbe meglio dotare il lavello di un filtro così che possa bloccare ogni più piccola tracica di cibo che non va a finire nello scarico.

I prodotti per la pulizia

Forse no tutti si fermano a pensare che i normali prodotti per la pulizia contengono delle sostanze chimiche, a volte anche tossiche come ammoniaca, formaldeide, benzene, cloroformio e moltissimi altri ancora. Si tratta di prodotti che vanno poi tutti a finire nello scarico perché l’acqua sporca con cui si sono lavati i pavimenti, si butta nel wc spesso. Tutta l’acqua che contiene queste sostanze vano a finire nella fossa biologica dove il rischio è quello di alterare il delicato equilibrio batterico che consente la parziale purificazione delle acque. Una soluzione è quella di passare ai detersivi biologici e biocompatibili che hanno la medesima efficacia ma rischi nettamente inferiori.

Tutti gli oggetti estranei

È bene ricordate che per evitare frequenti chiamate al pronto intervento fognature Roma non si devono gettare nel wc oggetti estranei come dischetti per il trucco, batuffoli di cotone, coton fioc, assorbenti, pannolini, preservativi, mozziconi di sigaretta e tutto quello che non è acque perché va finire nel pozzo che si riempie più velocemente, senza contare possibili ingorghi.