Come realizzare le porte interne: 3 tipi di materiale tra cui scegliere
Legno
Il materiale di sicuro più utilizzato per realizzare le porte interne è di certo il legno che ha diverse proprietà e vantaggi. Si tratta di un materiale che conferisce grande resistenza e le porte interne così realizzate durano molto nel tempo. L’unico svantaggio delle porte in legno è che l’investimento iniziale per il loro acquisto è un po’ oneroso.
Vetro
Le porte interne possono anche esser in vetro. Per ar sì che ino si infranga a causa di colpi e urti, il vetro deve essere spesso senza comunque perdere la sua trasparenza. Giocando con vetro opaco e trasparente possono essere creati dei disegni molto belli. Le porte in vetro non possono essere messe in tutta la casa perché l’effetto sarebbe un po’ pesante ma sono l’ideale per l’entrata a una stanza come la sala.
Laminato
Le porte interne possono anche essere realizzata con il laminato. Si tratta di una tipologia particolare: l’anima della porta è realizzata con legno tipo truciolare che poi vien rivestito dai pannelli in laminato che è una specie particolare di legno misto a un prodotto vinilico che vien stampato con la fantasia desiderata. Oltre alle tinte unite, si pososo avere porte che riproducono le bellissime venatura del legno su delle tinte che sono meno naturali. Per esempio, è più facile avere una porta in laminato effetto sbiancato piuttosto che anticare il legno stesso. La porta in laminato, inoltre, ha un costo nettamente inferiore.
Mix
È anche possibile optare per delle porte interne che sono realizzate con un mix di materiali. Una delle proposte più apprezzate è la porta in legno con degli inserti in vetro per andare a creare un disegno particolare. Ovviamente, una porta con questi materiarli non può essere messa in tutta la casa perché risulterebbe un po’ pesante ma è adatta all’entrata di un salone o della cucina. Invece di avere intarsi con lo stesso materiale può essere usato il vetro su una porta in legno.
Per info e / o prenotazioni: www.porteinterneroma.it .
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