Cosa sono le eliche di superficie e quando sceglierle per la propria imbarcazione
Le eliche di superficie sono una soluzione ottimale per uno scavo da diporto, per esempio, quella che permette di ottenere una maggiore velocità, in maniera quasi indipendente dal taraggio dell’imbarcazione. Fino a non molto tempo fa erano poco conosciute e, anche tra gli addetti al settore, circolava una diffusa diffidenza nei confronti di una soluzione come questa: c’entrava, forse, la mancanza di materiali veramente adatti per la realizzazione di questo particolare tipo di elica o i pochi studi che erano stati effettuati ancora per migliorarne l’efficienza. Oggi, invece, le eliche di superficie sono tra le soluzioni più apprezzate in campo motonautico e quelle che assicurano la maggiore efficienza e dei risultati veramente ottimali.
Eliche di superficie: funzionamento, vantaggi e tutto quello che c’è da sapere
Per chi fosse alle prime armi e non conoscesse il funzionamento delle eliche di superficie, al netto delle necessarie semplificazioni, serve ricordare che si tratta di oggetti pensati per vincere la resistenza all’onda e all’attrito, due fattori che normalmente “frenano” la velocità dell’imbarcazione. Per farlo? Vengono posizionate, come dice il nome appunto, più in superficie rispetto alla carena: se così non fosse, sommate al resto delle componenti che si trovano al di sotto della carena, andrebbero a creare turbolenze e altri flussi d’acqua in loco che potrebbero non fare altro che aumentare la resistenza stessa. C’è un’altra ragione, però, perché le eliche di superficie si chiamano così e vengono scelte tutte le volte che si punta alla velocità di crociera: parte del disco dell’elica rimane emerso sopra la superficie dell’acqua per tutta la durata del viaggio, in questo modo viene accentuata la cavitazione. Per chi abbia meno familiarità con la materia, si tratta della formazione di “bolle” d’aria sui profili delle pale dell’elica che dovrebbe aiutare a far aumentare la pressione più in generale esercitata sulla struttura. In condizioni normali, si tratta di un fenomeno che va evitato in qualsiasi modo, qui invece è utile all’obiettivo prefissato. Ovviamente serve che le pale abbiano una resistenza apposita, ragione per cui le eliche di superficie sono normalmente frutto di un processo di progettazione e studio dei design e dei materiali (acciaio o sue leghe) ad hoc.
Scegliere delle eliche di superficie, insomma, significa scegliere un’elica evoluta e complessa, che in condizioni ottimali dovrebbe garantire risultati dei più performanti. Oggi le principali aziende del settore ne hanno in catalogo di diverse e, quindi, è possibile trovarle anche sul mercato e a buon prezzo. Se le condizioni lo permettono, però, l’idea migliore rimane quella di rivolgersi alle realtà (e sono tante e ben distribuite anche sul territorio nazionale anche in Italia!) che possono crearne di personalizzate e customizzate sulle esigenze del singolo cliente, in modo che si adattino meglio allo scafo e garantiscano risultati ancora migliori. Come sempre quando si tratta di eliche o altri complementi per le imbarcazioni, poi, rivolgersi a professionisti referenziati, competenti e con una buona esperienza nel campo è l’unica scelta che garantisce sicurezza e qualità.
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