Energia idroelettrica: che cos’è e che applicazioni ha.
Che cos’è.
Una delle fonti di energie rinnovabili migliori è di certo l’energia idroelettrica che si genere grazie allo sfruttamento della trasformazione dell’energia gravitazionale all’interno di una massa di acqua a una quota altimetrica, in energia cinetica. Non è raro vedere delle dighe che sono utilizzate proprio per produrre energia elettrica secondo questo principio. L’energia cinetica diventa energia elettrica grazie a un sistema di alternatori e turbine tipiche delle centrali idroelettriche. L’energia idroelettrica è ricavata convogliando il corso di laghi o fiumi in condotte e dighe. Le tipologie di dighe sono diverse: in base allo sfruttamento delle grandi altezze da cui far cadere l’acqua come accade nelle regioni montane o in base allo sfruttamento di grandi masse di acqua di fiume. La diga va a bloccare il flusso d’acque si viene a creare un bacino artificiale che alza la quota del livello dell’acqua e poi viene fatta cadere. Invece, laghi e fiumi sono convogliati in condotte artificiali che le convogliano a valle aumentandone la velocità. I distributori e le turbine servono per trasformare l’energia dell’acqua in energia cinetica e di pressione. Un generatore elettrico trasforma l’energia meccanica in elettrica. Lo sfruttamento di una centrale idroelettrica dipende dal rifornimento dell’acqua presente nel bacino.
Applicazioni.
Oggi l’energia idroelettrica è molto utilizzata, più dell’energia eolica e al pari dell’energia solare. Uno dei maggiori produttori mondiali di energia idroelettrica è l’Asia. Al secondo posto c’è l’Europa. In Italia, l’energia idroelettrica è l’alternativa numero uno ai combustibili fossili. Circa il 15% del fabbisogno energetico nazionale è coperto dall’energia idroelettrica grazie a oltre 2 mila centrali ad acqua fluente. Il livello di produzione italiana di energia idroelettrica si attesta intorno ai 45 miliardi di kW annuali. L’energia idroelettrica, negli ultimi tempi, è stata resa ancora più desiderabile dalle politiche e dagli incentivi connessi alle fonti energetiche rinnovabili. In seguito a queste operazioni che hanno reso sempre più conveniente la produzione di energia elettrica tramite l’idroelettrico, sono state introdotte delle specie di mini-centrali che sono in grado di sfruttare la forza dell’acqua anche se di piccole portata.
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