I 4 strumenti giusti per una l’igiene orale
Lo spazzolino
Il primo strumento indispensabile per una corretta igiene orale è lo spazzolino da denti, che andrebbe cambiato una volta ogni 3 mesi circa, secondo il parere degli esperti. Lo spazzolino deve avere delle setole medio – dure per togliere i residui di cibo ma senza dare troppo fastidio alle gengive. Gli spazzolini che hanno le setole morbide, invece, non sono per i denti ma servono per pulire la dentiera.
Il dentifricio
Esistono diverse tipologie di dentifricio tra cui scegliere quello che meglio si adatta alle proprie esigenze. Il dentifricio al fluoro è quello che remineralizza lo smalto, oltre a svolgere un’improntate azione antibatterica, al fine di prevenire la carie. il dentifricio contro la placca ha lo scopo di tenere sotto controllo il formarsi di questa fastidiosa patina giallastra sui denti. La pasta per le gengive sensibili, è quello che ci vuole per chi ha le gengive irritate. Chi ha i denti sensibili, infine, deve preferire un dentifricio che abbia questa dicitura poiché riduce il fastidio che si avverte quando si ingeriscono cibi molto freddi o molto caldi.
Il filo interdentale
Molti pensano che il filo interdentale vada passato una volta ogni tanto ma questa operazione dovrebbe essere un’abitudine: ogni volta che si è finito di lavare i denti, bisognerebbe armarsi di filo interdentale e usarlo per eliminare ogni traccia di cibo residuo e di placca dagli spazi tra i denti.
Il collutorio
Il collutorio è indispensabile per una corretta igiene orale e il suo scopo è quello di igienizzare tuto il cavo orale. Se i precedenti strumenti sono specifici per i denti, il collutorio è l’unico che cura anche le gengive, la lingua e tutto il cavo orale, fino alla gola dove possono esserci molti batteri. La sua azione è di tipo preventiva poiché elimina i batteri cattivi che possano anche essere una delle cause dell’alitosi.
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