Mobili bagno : differenza prezzi online ed offline
Sempre più persone si affidano alla rete internet per effettuare acquisti di qualsiasi genere, stimolando un nuovo mercato, quello dell’e-commerce, che sembra non conosca limiti al momento. I motivi di questo progressivo spostamento delle abitudini di una sempre maggiore fetta di consumatori sono numerosi e toccano aspetti anche molto diversi fra loro. Innanzi tutto il livello di informatizzazione della popolazione sta vivendo una continua crescita già da alcuni anni, sia in termini di maggiore diffusione delle nuove tecnologie tra la popolazione, nonché per motivi legati sostanzialmente all’incremento del livello medio di conoscenza dei nuovi strumenti informatici: non più solo appannaggio dei giovani e giovanissimi, ma anche di fasce di età molto più mature. Un altro elemento che promuove questa modalità di acquisto concerne la maggior comodità e immediatezza di ricevere direttamente a casa e in qualsiasi momento della giornata tutte le informazioni sui prodotti di interesse, insieme ad una infrastruttura tecnologia e logistica sempre più sofisticata in grado di realizzare materialmente l’acquisto, il pagamento e la consegna, in modo sicuro e veloce. Con l’aumento del livello di congestione delle città, la scelta di rimanere in casa piuttosto che di muoversi tra negozi reali, in molti casi, ha ragionevoli giustificazioni.
Un altro motivo, per nulla secondario, che rema a favore dello sviluppo dell’e-commerce, riguarda l’idea quanto mai diffusa che i prezzi dei prodotti disponibili nei siti web (prezzi online) siano in genere inferiori a quelli applicati all’interno dei negozi fisici (prezzi offline). In realtà, per una gran parte di categorie commerciali, questa idea trova conferma un po’ ovunque.
Vediamo dunque di seguito di approfondire meglio i fattori che possono determinare questa differenza di prezzo tra online e offline, con riferimento specifico al settore del mobilio.
Possedere uno spazio fisico costituito da uno o più vani di un edificio può rappresentare un importante impegno economico in numerosi contesti urbani, in particolare nei centri storici più rinomati. La maggiore onerosità del negozio tradizionale nasce sostanzialmente dalla voce di acquisto dell’immobile ovvero del canone di affitto per il suo utilizzo, insieme alle altre voci di gestione dell’esercizio commerciale. Tra queste ultime troviamo una infinità di elementi, quali i costi del personale, le imposte e le tasse, i costi energetici e di acqua, delle utenze dei servizi di trasmissione dati (telefono e/o ADSL), i costi di pulizia e manutenzione, i costi di magazzino, ecc.
Il negozio virtuale non ha bisogno di una superficie fisica per esporre la propria merce. Tutte le voci connesse alla proprietà ed uso di un negozio tradizionale con funzione di esposizione dei prodotti ed accoglimento dei clienti sono dunque eliminate. Il costo del personale però non potrà naturalmente essere nullo, in quanto la realizzazione e manutenzione di un sito internet e-commerce richiede un certo investimento e regolare lavoro di aggiornamento e sviluppo tecnologico, nonché interventi di “riparazione” informatica qualora sorgessero inconvenienti tecnici a carico del software o dell’infrastruttura hardware. Nella realtà dei fatti, oggi queste prestazione hanno raggiunto livelli di professionalità molto alti e i relativi costi rivestono un ruolo importante nel bilancio complessivo del negozio virtuale, assottigliando perfino in alcuni casi i margini di differenza tra i due sistemi. Inoltre il negozio virtuale non può fare a meno del magazzino e del personale addetto alla preparazione della merce per l’imballo e la spedizione, similmente a quanto avviene nel negozio offline tradizionale.
Nei negozi online più sviluppati occorre inoltre considerare ulteriori servizi che devono essere svolti da persone specificatamente preparare come, ad esempio, il servizio di assistenza ai clienti, sia per aiutare all’acquisto del prodotto, sia per risolvere eventuali problemi tecnici legati all’impiego degli strumenti informatici e, soprattutto, alle nuove forme di pagamento digitale.
In generale, quindi, i prezzi online dei mobili bagno sono più bassi rispetto a quelli esposti in negozio per i motivi sopra descritti e questa differenza si può ulteriormente accentuare nei casi in cui l’azienda produttrice disponesse di più punti vendita fisici distribuiti in diverse località, ognuno dei quali avrebbe bisogno inevitabilmente di maggiore personale per svolgere le stesse funzioni nei vari negozi, quando invece sul web è possibile accentrarle in un’unica sede.
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