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Prestiti ex Inpdap: quali sono i prerequisiti, che caratteristiche ha la domanda e che durata hanno

Continua a leggere e tutto sul prestito Inps Inpdap lo scopri nella breve guida che segue, la prima a darti accesso a tutte le informazioni di cui avevi bisogno.

I prerequisiti

Sono diversi i requisiti che si devono soddisfare per poter accedere a questo tipo di credito a tasso agevolato. In primis, è necessario essere un dipendente della pubblica amministrazione, non importa quale ente sia: statale, provinciale, regionale o comunale. Il richiedente deve aver maturato un’anzianità di 4 anni. il dipendente deve essere iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie e aver versato i contributi in modo regolare per lo stesso lasso di tempo. Altro requisito molto importante è che si tratti di un contratto a tempo indeterminato. In certi casi, la domanda viene esaminata anche per chi ha un contratto a tempo determinato, a patto che sia di almeno 5 anni.

La durata

Tutto sul prestito Inps Inpdap può avere una durata diversa in base alle singole esigenze. I piccoli prestiti hanno un importo minore e possono durare 1, 2, 3 o anche 4 anni. I prestiti pluriennale, invece, sono rimborsabili in 5 o 10 anni. Infine, vi sono i mutui, i quali hanno un orizzonte temporale maggiore.

La domanda

La domanda per il prestito Inpdap deve essere inviata per via telematica, cioè senza che vi sia bisogno di recarsi allo sportello. I documenti necessari per presentare la domanda sono tutti comodamente online. Inoltre, sono indicati con precisione gli allegati da accludere alla domanda, la quale viene esaminata e presa in esame da chi di dovere. Viene verificata la capacità di rimborsare il prestito, valutando cioè la busta paga e la sua entità. Il prestito vie concesso in base a un calcolo un po’ particolare: la rata di rimborso non deve eccedere un quinto dello stipendio ricevuto. In alcuni casi, la rata può essere più alta a patto che il richiedente abbia altri genere di entrate.