Prestito obbligazionario: cos’è, chi può chiederlo, a che serve
C’è un prodotto sui generis nel mercato creditizio: il prestito obbligazionario. Si tratta di un tipo di prestito a cui possono accedere le società per azioni o in accomandita per azioni; è un investimento di medio – lungo periodo e, per semplificare, è una sorta di debito che l’ente (la società, l’azienda, eccetera) contrae nei confronti di terzi e lo fa emettendo loro delle obbligazioni.
Per ricorrere a un prestito obbligazionario? Cominciate con l’informarvi
Com’è facile immaginare e come sempre quando si tratta di “meccanismi” che chiamano in causa soggetti complessi come società e simili, tante sono le cose che potrebbe essere utile sapere nel caso in cui si stia pensando a una soluzione come il prestito obbligazionario per la propria azienda. Ci sono, infatti, requisiti, condizioni, iter ben precisi che devono essere rispettati e tra cui orientarsi potrebbe non essere semplice. Per questo rivolgersi a professionisti del settore o sfruttare l’immensa quantità di informazioni disponibili sul Web – su siti specializzati come www.infoprestitisulweb.it, per esempio – potrebbe essere un buon punto di partenza per assicurarsi che tutto vada per il meglio.
Un punto di fondamentale importanza da tenere in considerazione per esempio è che, tranne in casi del tutto eccezionali, un’azienda non può emettere obbligazioni superiori, in valore, al capitale che è stato versato e che esiste per l’ultimo bilancio. In altre parole? C’è un capitale massimo che può essere raggiunto, tramite prestito obbligazionario, proporzionale alle quote di tutti i soci versate come capitale di rischio. Un’altra considerazione importante, invece, va fatta per quanto riguarda il rimborso di un prestito di questo tipo: ovviamente le condizioni specifiche variano di caso in caso a seconda del contratto che si è stipulato (proprio a proposito, vale la pena sottolineare che vanno sempre stilati un programma e un regolamento ad hoc), più in generale comunque agli investitori va corrisposta regolarmente una cedola d’interesse, finché non viene coperto appunto il valore del prestito.
Vista la complessità della materia e che, soprattutto per le società più grandi, ricorrere a un prestito obbligazionario può avere grandi e importanti implicazioni, insomma, informarsi è la regola d’oro in questi casi.
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