Rimozione Legale dei Risultati di Ricerca
Quando un utente digita il proprio nominativo su Google, può venire a conoscenza che questo sia associato a delle notizie che lo riguardano in prima persona. Tali notizie rappresentano un danno alla reputazione, all’onore e all’immagine. In tal senso si può procedere con una rimozione legale dei risultati di ricerca, che consente di rimuovere – ove possibile – tutto ciò che lede il soggetto interessato. A tal proposito Google ha inserito nelle sue pagine di Supporto, le linee guida per procedere con la “richiesta di rimozione per motivi legali”. Google invita gli utenti a sollecitarlo qualora vi fossero contenuti che ostacolano il corretto funzionamento della legge. Ad esempio potrebbero esserci dei contenuti che violano le norme dei prodotti di Google che possono far riferimento, per citarne alcuni Google+, Google My Business, Google Maps, YouTube, e tanti altri prodotti facenti parte del Gruppo di Google Inc.
Prima di inviare una richiesta di rimozione per motivi legali, è possibile ad esempio segnalare un commento su YouTube, o un video, cosicché il team di Google Support verificherà se effettivamente rappresenta un contenuto negativo o meno. Tuttavia, esistono alcuni casi che riguardano contenuti diffamatori per la propria persona e allora in quel caso è opportuno sottoporre una richiesta legale per la rimozione dei risultati di ricerca. I risultati di ricerca negativi devono essere rimossi per preservare la propria privacy e la propria reputazione, che così facendo viene notevolmente danneggiata. Per cancellarsi da Internet e quindi rimuovere tutte le notizie sul proprio conto, bisogna presentare una richiesta specifica che si avvale dell’esercizio del “diritto all’oblio”.
Il diritto all’oblio fa parte della nuova sentenza che è stata emanata a livello comunitario europeo nel maggio 2014 e che prenderà totalmente piede dal 25 maggio 2018. Tale diritto dichiara che il soggetto richiedente “ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano” se ci sono però dei motivi validi. Vale a dire: non sempre è possibile esercitare il diritto all’oblio, poiché talvolta devono prevalere altri tipi di diritto che entrano in contrasto con il diritto all’oblio, tali come il diritto di cronaca, la libertà di espressione, etc., che sono diritti utili per il pubblico in generale. Infatti, prima che le notizie vengano rimosse dal web devono poter essere consultate dal pubblico, il quale per legge ha diritto di venire a conoscenza dei fatti di cronaca attuali. E’ importante valutare bene la situazione affinché possa essere presentata una richiesta nei tempi e nelle modalità corrette, attraverso un team esperto di legali e informatici che possono produrre tutta la documentazione necessaria.
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